Gl'ingannati
Book Excerpt
VIRGINIO. Costei debbe testé parlar con gli angeli o col beato padre guardiano di Santo Francesco.
CLEMENZIA. Ed un'altra cosa m'è avvenuta, che anco di questo non so che me ne indovinare: ben ch'el mio confessore mi dica ch'io fo male a por mente a queste cose e dar fede alli augúri.
VIRGINIO. Che fai, che tu parli cosí drento a te? Egli ha pur passata la befania.
CLEMENZIA. Oh! Buon dí, Virginio. Se Dio m'aiuti, ch'io mi venivo a stare un pezzo con voi. Ma voi vi sète levato molto per tempo. Voi siate il ben venuto.
VIRGINIO. Che dicevi cosí fra' denti? Pensavi forse di cavarmi di mano qualche staiuol di grano o qualche boccal d'oglio o qualche pezzo di lardo, come è tua usanza?
CLEMENZIA. Sí certo! Oh che liberalaccio da cavargli di mano! E forse che fa massarizia pei suoi figliuoli?
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